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IL FARRO CEREALE AMICO. PERCHÉ MANGIARLO E COME PREPARARLO :
Tutto quello che non sapete sul farro e solo per voi una ricetta molto semplice e gustosa che vi stupirà.

A cura della Dr.ssa Rita Bove

Il farro è il più antico dei cereali, sebbene per lungo tempo sia stato soppiantato dall’uso smoderato sia del grano tenero sia del grano duro. Negli ultimi anni con l’avvento della cucina biologica si è riscoperto questo cereale dalle notevoli proprietà benefiche. Esistono diverse varietà di farro ognuna delle quali è particolarmente adatta a determinate preparazioni.
Distinguiamo quindi:





Il farro intero: questa qualità di farro è particolarmente adatta per sostituire il riso, infatti la sua compattezza in fase di cottura lo rende idoneo nella preparazione di zuppe, minestre e insalate.

Il farro spezzato: questo tipo di farro durante la cottura assume una consistenza cremosa per cui è ideale per la preparazione di sformati, polpette e dolci.

Il farro perlato: questa variante ha le stesse proprietà nutrizionali del farro intero, si diversifica da esso per il tempo di cottura richiesto. Infatti, ha un tempo di cottura inferiore per tale motivo, è ideale per sostituire il riso, in un classico risotto e la pasta nelle minestre.

Farina di farro: ideale per preparare gustose pizze e miscelata con la farina integrale è perfetta per preparare dolci soffici ma ipocalorici. Da non perdere assolutamente i biscotti con la farina di farro, davvero molto gustosi e ideali per una colazione dolce ma leggera. Fiocchi di farro: valida alternativa al riso soffiato sono ideali per la preparazione di dolci o anche semplicemente in aggiunta allo yogurt greco per uno spuntino o una colazione energetica ma a basso contenuto calorico.

Sostituire la pasta e il riso nella propria dieta con il farro è la scelta migliore per una sala alimentazione. Innanzitutto il farro è più facilmente digeribile rispetto al grano tenero e duro. Inoltre ha un maggior contenuto di proteine, vitamine, sali minerali ed è povero di grassi.
Basti pensare che 100 gr di farro hanno un apporto calorico pari a 335 kcal con solo 2.5g di grassi, 15.1 g di proteine, 6.8 g. di fibre e 67g di carboidrati ed un indice glicemico basso rispetto alla pasta e al riso( ad eccezione del riso basmati) che ne fanno un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche, specie per chi deve perdere peso, infatti il basso indice glicemico e l’alto contenuto proteico danno una maggiore sensazione di sazietà. Anche in pazienti diabetici o che presentano problemi di tolleranza glucidica il farro è un indispensabile in alternativa a riso e pane bianco. Abbiamo appena visto che il basso contenuto di grassi e l’alto contenuto di proteine fanno del farro un ottimo apporto di carboidrati ma in maniera più sana, ma le proprietà benefiche del farro non si limitano a questo. L’importate quantità di fibre, specie se si consuma il farro integrale favoriscono il transito intestinale e protegge la salute dell’intestino, depurandolo dalle scorie. Per tale motivo è particolarmente adatto a chi soffre di stitichezza, infatti, la fibra insolubile favorisce l’evacuazione. Non meno importanti tra i nutrienti che presenta il farro, sono il potassio (elemento fondamentale per l’osmosi cellulare), il fosforo e il magnesio costituenti base delle ossa e dei denti, le vitamine A e B che hanno svariati ruoli importanti nel corretto funzionamento dell’organismo e nella salute della pelle. Ovviamente essendo un cereale contiene glutine per tale motivo non deve essere assolutamente consumato dai celiaci, ed è indicato evitarlo anche per chi soffre di colite. In questi ultimi l’alto apporto di fibre potrebbe essere causa di meteorismo.

Il farro in cucina

Anche in cucina il farro è molto versatile, può essere usato in qualsiasi preparazione dagli antipasti fino a dolci. Quando si procede alla cottura, è preferibile sempre precedere in una fase di ammollo. Vi consiglio di tenerlo in ammollo in acqua calda almeno tre ore. A questo punto se dovete preparare un risotto asciugate il farro per bene e seguite a tostarlo con la stessa modalità con cui avreste adoperato il riso. Per le zuppe il farro dopo essere stato in ammollo va cotto nella zuppa stessa, mentre per quanto riguarda gli antipasti e le insalate, il farro va scaldato a parte in acqua bollente salata come fareste abitualmente con la pasta. Vediamo insieme proprio la preparazione di una gustosissima insalata a base di farro.

INSALATA DI FARRO, SONGINO, POMODORINI E MELOGRANO

Fresca e leggera, quest’insalata è adatta sia come antipasto magari servita in bicchieri per finger food, ma anche come piatto unico per un pranzo veloce ma che sia comunque sano ed energetico. In questa ricetta mi piaceva l’idea di unire alla proprietà del farro quelle eccezionali del melograno. Anch’esso un toccasana per l’organismo, è un frutto ipocalorico con solo 65kcal per ogni 100g di melograno, presenta inoltre importanti proprietà antiossidanti e una notevole quantità di vitamine A,B,C ed E. Il melograno è importante per il nostro sistema immunitario, infatti, tiene sotto controllo i livelli di colesterolo e favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa soprattutto quando le alterazione di quest’ultima sono su base alimentare. Volendo si può utilizzare la seguente ricetta anche nei mesi estivi sostituendo il melograno con frutta di stagione o con verdure a piacimenti. Potete dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri gusti, aggiungendo zucchine julienn piuttosto che fagiolini o funghi.


Fonti::

https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/12786-farro-proprieta-benefici
http://www.vivodibenessere.it/farro-proprieta-e-ricette/
http://www.benessere360.com/farro-proprieta.html
https://www.lacucinadellafelicita.it/