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La prevenzione parte dalla tavola
Lo zenzero e le sue tante virtù

A cura di Gaetano Pacifico

Quando parliamo di zenzero, inevitabilmente la nostra mente e i nostri pensieri viaggiano verso luoghi lontani ed esotici, per il profumo ed il sapore intenso che percepiamo. Ed in effetti lo zingiber officinale (il nome scientifico della pianta dello zenzero) è originario dell’Asia, più precisamente dell’India e della Cina, dove veniva coltivato ed impiegato in ambito gastronomico sin dall’antichità. Ad essere utilizzate in cucina nella preparazione di ricette sono sia la radice dello zenzero, chiamata rizoma, sia lo zenzero macinato in polvere, che diventa una sorta di spezia che insaporisce varie tipologie di pietanze. Sono proprio le radici di questa pianta straordinaria a detenere caratteristiche e proprietà di rilievo: contengono proteine, lipidi e numerose vitamine (A, B1, B2, C, E) che sono fondamentali per il benessere del nostro organismo e rivestono un ruolo di sicuro valore nella nostra alimentazione quotidiana. Comunque lo si usi e lo si consumi, lo zenzero è davvero una miniera di risorse e di benefici, ed elencare le sue virtù ci aiuta a comprendere quanto sia utile la sua assunzione.



E’ consigliato dagli esperti per dimagrire, allevia i sintomi della nausea, ha potere antidolorifico e antinfiammatorio ed è un valido alleato contro tosse e raffreddore, difendendo da agenti esterni il nostro sistema immunitario. Favorisce il processo di digestione e, se assunto a pezzetti, riduce la sensazione di vertigini, oltre ad avere capacità di ridurre il colesterolo in eccesso.

E per il mal di testa?

Il mal di testa: uno dei fastidi peggiori che la specie umana è costretta a sopportare. Se ne viene fuori all’improvviso, e quando ti prende sembra non volerti mai lasciare, tanto da spingerti a rinunciare a fare qualsiasi cosa e a farti diventare “storta” anche la più bella delle giornate. Lo zenzero è uno dei cibi antinfiammatori per eccellenza ed è molto efficace al riguardo.

Già nel lontano 1990 era stato pubblicato uno studio sugli effetti dello zenzero nei confronti del mal di testa e, in particolare, gli autori avevano sottolineato come ci fossero già allora evidenze riguardo all'uso di questa spezia nel trattamento di vari stati patologici come nausea, vomito, mal di testa ed epilessia. Era stato allora evidenziato come negli stati iniziali dell'emicrania con aura, 500 mg di zenzero diluiti in un bicchiere d'acqua riuscivano a migliorare i sintomi nei 30 minuti successivi senza causare effetti collaterali, come comunque succede con molti farmaci nello stesso ambito patologico; secondo le previsioni relative al mercato dei farmaci contro il mal di testa, analizzate in uno studio del 2009, nel 2023 il tutto crescerà sino a cifre esorbitanti, si parla addirittura di 3,7 bilioni di dollari. Ad evidenziare ancor di più tale contraddizione ci ha pensato uno studio dello scorso anno che ha paragonato l'effetto dello zenzero a quello di un triptano, in particolare al Sumatriptan, un farmaco antidolorifico noto in tutto il mondo nel trattamento del comune mal di testa. In particolare sono stati utilizzati 250 mg di zenzero da una parte e 50 mg di sumatriptan ed entrambi i trattamenti hanno funzionato nel ridurre i sintomi del mal di testa, ma mentre nel trattamento farmacologico, nettamente più costoso rispetto all'uso dello zenzero, si sono registrati effetti collaterali come sonnolenza, vertigini e reflusso gastrico, in quello con lo zenzero gli effetti collaterali sono stati minimi e non significativi (lieve dispepsia).

C'è comunque da sottolineare che in letteratura sono stati riportati effetti collaterali dello zenzero in quantità superiore ai 6g(in polvere) con conseguente esfoliazione delle cellule epiteliali gastriche e grave dispepsia, inoltre lo zenzero è un fluidificante del sangue che, potrebbe interferire con l'uso di anticoagulanti. Nonostante ciò l'effetto positivo dello zenzero è stato riscontrato a concentrazioni molto minori a questa e, inoltre, il suo costo è circa 1000 volte inferiore a quello di questo farmaco, che in letteratura riporta invece numerosi casi di effetti collaterali cardiaci, come aritmia e addirittura infarto. Dunque si tratta di risultati importanti che sottolineano un altro fenomenale aspetto che si cela dietro questa radice orientale dalle innumerevoli proprietà benefiche che agisce da vero e proprio farmaco nei confronti di spiacevoli condizioni patologiche come il comune mal di testa.



Come assumerlo

Come detto in precedenza, lo zenzero è usato per la preparazione di numerose pietanze essendo un elemento aromatico, ed è presente anche in estratti, succhi di frutta, tisane e centrifugati. Al palato assume un sapore leggermente piccante, avvolgente e fresco e, se utilizzato come spezia in secondi di carne (specie quella di maiale) o pesce (merluzzo, orata, branzino) dona vitalità e carattere ai piatti. Una ricetta gustosa e facilissima da preparare è il frullato di frutta allo zenzero, con arance e mele: dopo aver sbucciato tre arance e due mele e averle tagliate a spicchi, uniamo al composto dello zenzero in polvere per donare freschezza e un sapore

Il tè allo zenzerof non solo è buonissimo, ma è anche un potente rimedio. Ma se volete aumentare gli effetti di questa soluzione, estraetene il succo schiacciando la radice, mescolatelo con una quantità uguale di melograno e bevetelo ogni giorno: sarà un vero e proprio concentrato di benefici per la salute, con composti dalle proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e analgesiche ottime per alleviare i sintomi del mal di testa.









Fonti::
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2214812
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19457284
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23657930
https://www.tuttogreen.it/zenzero-proprieta-utilizzi-e-benefici/
http://www.cure-naturali.it/zenzero/1810
https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/19727-zenzero-cosa-accade-corpo
https://www.portalebenessere.com/zenzero-proprieta-benefici-e-controindicazioni/774/