La prevenzione parte dalla tavola
Focus sulla vitamina E
A cura di Gaetano Pacifico
Dopo aver visto le proprietà della vitamina C e della vitamina D, è molto utile capire l’importanza della vitamina E, le sue caratteristiche e gli effettivi benefici che la sua assunzione garantirebbe al nostro organismo. Detta anche tocoferolo, la vitamina E, assieme alla A, alla D e alla K, ha la caratteristica di essere liposolubile (ossia solubile esclusivamente nei grassi), ed è presente in natura in otto differenti forme, delle quali la più importante è l’alfa-tocoferolo.
Essa viene accumulata e immagazzinata nel nostro fegato, e verrebbe rilasciata dal nostro corpo solo quando il suo utilizzo dovesse risultare necessario per determinati processi vitali.
Diversi e svariati sono gli alimenti in cui è presente, e la sua concentrazione appare elevata nell’avocado, nel latte vaccino, negli spinaci e in generale nelle verdure a foglia larga,
nel basilico, nell’origano, nel peperoncino, in differenti oli vegetali (olio di oliva, di arachidi, di semi di girasole) e in vari tipi di frutta secca, come mandorle, noci e nocciole.
La dose giornaliera consigliata di vitamina E da assumere, in riferimento ad un individuo adulto, si aggirerebbe intorno ai 13-15 milligrammi: un eventuale carenza di tale sostanza comporterebbe
disturbi come stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione e lieve senso di nausea, mentre un eccessivo sovradosaggio potrebbe provocare tachicardia, ipertensione ed anche problemi alla tiroide.
Come agisce
Le azioni ed i meccanismi con cui la vitamina E agisce nell'organismo erano quasi del tutto oscuri fino ad un decennio fa.
Elencare i benefici che l’assunzione di vitamina E garantirebbe al nostro corpo risulta utile e prezioso, per percepire realmente il suo immenso valore e per capire fino in fondo dove e come vada
ad agire.
Innanzitutto, essa sarebbe una valida soluzione per la cura dell’acne e degli eczemi, per prevenire la comparsa del diabete e per contrastare l’insorgenza di alcune malattie degenerative, come
l’alzheimer.
Aiuterebbe, inoltre, a migliorare la vista e la circolazione sanguigna, fungendo anche da supporto per il nostro sistema immunitario.
La vitamina E ha un ruolo importante, quale fattore antiossidante, nella prevenzione dell'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, evento chiave nello sviluppo del processo di perossidazione lipidica.
Tale evento, scatenato dall'azione di radicali liberi, si sviluppa attraverso delle reazioni a catena che continuano il processo. La vitamina E è in grado di bloccare questo fenomeno donando un
atomo di idrogeno ai radicali perossilipidici, rendendoli in tal modo meno reattivi e bloccando di fatto la perossidazione lipidica. Tale reazione redox trasforma la vitamina E in un radicale
α-tocoferossilico che è piuttosto stabile, grazie allo sviluppo di fenomeni di risonanza, e che può reagire con la vitamina C o con il glutatione o con il coenzima Q10 per riformare l'α-tocoferolo.
Poiché lo sviluppo della perossidazione lipidica può determinare profonde alterazioni delle membrane cellulari, si comprende il motivo per cui alla vitamina E è riconosciuto un ruolo
importante nel mantenere tali strutture indenni. Ciò è verificato anche dal fatto che gli eritrociti, che sono particolarmente sottoposti a stress ossidativo, risentono abbastanza presto
di stati carenziali di vitamina E divenendo più sensibili all'emolisi.
La vitamina E, inoltre, sembra regolare l'attività della lipossigenasi e della cicloossigenasi. Tali enzimi sono coinvolti nella formazione di prostanoidi, composti capaci di mediare i fenomeni
d'aggregazione piastrinica i quali vengono accentuati dalla mancanza della vitamina. E’ stato persino dimostrato che la vitamina E è dotata
di proprietà antiossidanti, svolgendo azioni di contrasto contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare precoce.
Insomma, consumare cibi che contengono questa straordinaria vitamina ci permetterebbe di fare il pieno di benessere e di poter davvero mettere in prima posizione la salute del nostro corpo.
Fonti::
Zingg JM, Azzi A. Non-antioxidant activities of vitamin E. Curr Med Chem. 2004 May;11(9):1113-33.www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/20580-vitamina-e-a-cosa-serve-dove-si-trova
https://www.saperesalute.it/vitamina-e
https://www.donnamoderna.com/salute/vitamina-e-dove-si-trova-a-cosa-serve
http://www.humanitas.it/enciclopedia/vitamine/vitamina-e-tocoferolo
https://it.wikipedia.org/wiki/Tocoferolo