La prevenzione parte dalla tavola
Lo yoga: la nuova frontiera della meditazione
e non solo…
A cura di Gaetano Pacifico
In un mondo che viaggia sempre più a velocità elevata, praticare attività o sport che
contribuiscano sempre più al proprio relax non solo fa bene a noi stessi, ma ci
consente anche di stare bene con gli altri.
Tra le discipline che fanno della meditazione e del benessere interiore il loro punto di
forza e che promettono miglioramenti sia a livello fisico che mentale, certamente lo
yoga recita un ruolo da protagonista in questa schiera.
Lo yoga è una disciplina di origine orientale nata in India intorno ai 5000 anni fa, il
cui termine lessicale deriva dal sanscrito e significa “legare insieme” in riferimento
alla connessione tra il sistema nervoso e quello cardiaco.
Esso si basa su esercizi di meditazione e di respirazione, oltre che su veri e propri
esercizi fisici. In effetti sono due le tipologie di yoga più note: lo hatha yoga,
concentrato sui movimenti fisici, e il raya yoga, incentrato maggiormente sulla
meditazione e sulla respirazione. Esistono poi altre varianti, meno conosciute e
praticate, diverse tra loro a seconda delle zone del corpo su cui si va ad agire.
Svariate sono le posizioni possibili che possono essere assunte, che prendono il nome
di asana; tra queste, quella più celebre è la posizione del “loto”, dove si è seduti a
gambe incrociate con le braccia rivolte verso l’esterno, proprio ad indicare l’aspetto
di quel caratteristico fiore.
Ma quali sono i miglioramenti e i benefici principali che chi pratica yoga può
ottenere? Innanzitutto praticare questa disciplina può essere molto utile per alleviare
stress e tensione ansiosa, per stimolare il corretto funzionamento di polmoni e
apparato cardiovascolare, per ridurre i dolori muscolari e per implementare le
prestazioni sessuali. In realtà, il beneficio più grande derivante dal praticare con
regolarità questa disciplina è il miglioramento della postura e la riduzione dei
problemi alla schiena, grazie anche ai suoi effetti positivi sulla colonna vertebrale.
Uno studio pubblicato sul sito Pubmed, che raccoglie articoli scientifici in lingua
inglese di una certa rilevanza nel campo medico, ha stabilito che lo yoga corregge e
riequilibra le funzioni motorie dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, rallentando
o comunque riducendo gli effetti di questa malattia.
Il 21 Giugno è la giornata internazionale dello yoga, una disciplina che davvero può
essere praticata da tutti, inizialmente meglio in compagnia ed in affiancamento ad un
istruttore esperto. In media, una seduta di esercizi può durare dai 35-40 minuti fino ai
60-70 minuti.
Diverse sono le celebrità del mondo dello spettacolo che lo praticano
con costanza, tra cui l’attrice hollywoodiana Jennifer Aniston e la modella Naomi
Campbell, proprio ad indicare la notorietà di questa straordinaria disciplina.
Insomma, lo yoga è davvero un toccasana per la nostra mente e il nostro corpo e
iniziare a conoscere le diverse posizioni di questa vera arte orientale ci farà venire
voglia di entrarne realmente a contatto.
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30377537
https://donna.fanpage.it/tutti-i-tipi-di-yoga-per-dare-benefici-al-corpo-e-alla-mente/
http://www.greenstyle.it/storie/yoga
https://www.saperesalute.it/yoga
http://www.cure-naturali.it/universo-yoga/2158